Bisignano, sequestrata villa abusiva con piscina. Multe e tre denunce

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

I Carabinieri Forestale di Acri sono intervenuti in località “Campovile”nel comune di Bisignano per verificare alcuni lavori in corso di finitura interna ed esterna per la realizzazione di un fabbricato per civile abitazione con annessa piscina.

Dal controllo, a cui ha partecipato il responsabile dell’ufficio urbanistica del comune di Bisignano e la Polizia Locale, è emerso che i lavori sono stati realizzati in assenza dei necessari titoli abilitativi edilizi.

Inoltre, per la realizzazione dei manufatti abusivi sono state espiantate delle piante di ulivo anche in questo caso in assenza della necessaria autorizzazione da parte del competente dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.

I militari hanno pertanto proceduto al sequestro dell’area, oltre 2.700 metri quadri e dei manufatti abusivi realizzati all’interno della stessa e ad elevare sanzione amministrativa di 10.000 euro per l’estirpazione degli ulivi.

Tali lavori abusivi hanno causato una trasformazione urbanistica del territorio in precedenza esclusivamente vocato all’agricoltura, il tutto in assenza delle autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti. Tre le persone deferite all’Autorità Giudiziaria dai militari, il proprietario dell’area, la ditta esecutrice dei lavori e il tecnico incaricato della progettazione.