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La Direzione investigativa antimafia di Catanzaro ha eseguito un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Cosenza – Sezione misure di prevenzione, nei confronti di un imprenditore, Vincenzo Albanese, attualmente detenuto nel carcere “Rosetta Sisca” di Castrovillari.
Il provvedimento, emesso in accoglimento di proposta di misura di prevenzione formulata dal Direttore della Dia, prende le mosse dagli approfondimenti investigativi condotti dalla Dia catanzarese che, ripercorrendo le numerose vicende penali dell’uomo, avrebbero permesso, da un lato, di accertarne la pericolosità sociale e, dall’altro, di evidenziare la considerevole sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio a lui riconducibile, ritenuto frutto o reimpiego dei proventi delle attività illecite.
La confisca, che segue al sequestro già operato dalla Dia lo scorso anno, ha interessato il capitale sociale e l’intero compendio aziendale di 3 società attive nei settori del commercio al dettaglio di carburante per autotrazione e della ristorazione, il 50% delle quote societarie di un bar, 18 immobili, tra i quali numerosi terreni, 49 beni mobili registrati, 11 polizze assicurative e 16 rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in circa 4 milioni di euro.