Truffano e minacciano ragazzina disabile, arrestate due donne

Carlomagno

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questura di Cosenza

Avrebbero soggiogato una minorenne con problemi psichici minacciandola a base di sventure e sortilegi per ottenere denaro. Due donne, una delle quali di etnia rom, sono state arrestate dagli agenti della Squadra mobile di Cosenza con l’accusa di circonvenzione di incapace in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Manuela Gallo, su richiesta del Procuratore Mario Spagnuolo.

In particolare, le indagini hanno permesso di ricostruire l’azione soggiogatrice posta in essere dalla donna rom, con la collaborazione dell’altra, nei confronti della minore, sofferente di disturbi psichici: alla ragazza è stato fatto credere di essere vittima di sortilegi e mali terribili per liberarsi dai quali avrebbe dovuto sistematicamente corrispondere loro delle somme di denaro.

La ragazza per questo si è allontanata dalla famiglia d’origine, arrivando anche ad aggredire violentemente i genitori ogni qualvolta questi tentavano di riportarla o di tenerla in casa. Inoltre ha preteso e si è impossessata di denaro da casa dei genitori costretti anche a subire le minacce e le intimidazioni delle due donne o la violenza fisica della ragazza, la quale poneva in essere anche diversi atti di autolesionismo.

Una situazione che non si è fermata nemmeno quando i genitori della vittima hanno sporto denuncia. Sono iniziate così le attività di indagine da parte della Polizia di Stato che ha accertato gli episodi anche con pedinamenti e attività di intercettazione. Nel corso delle perquisizioni gli investigatori hanno trovato in casa della donna di etnia rom un libro di magia, con cui la stessa si avvaleva per atterrire la minore e soggiogarla, oltre a numerose carte postepay ricaricabili su cui confluiva il denaro ottenuto dalla minore. In corso accertamenti per verificare se vi siano altre vittime delle due donne.