Occhiuto chiude improvvisamente le scuole a Cosenza

Carlomagno

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Scuole di ogni ordine e grado chiuse a Cosenza nel giorno in cui la Calabria lascia la zona rossa per passare in quella arancione. Lo ha disposto il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto con un’ordinanza, in vigore da oggi fino a sabato 7 aprile, firmata nella tarda serata di ieri.

A Motivare la decisione – ha spiegato il primo cittadino – la situazione dei contagi e la sofferenza del principale ospedale cittadino che vede i propri reparti covid e le terapie intensive ormai sature.

La chiusura riguarderà “tutte le attività in presenza -nessuna esclusa, compreso l’uso dei laboratori- per tutti gli alunni all’interno delle scuole, statali e paritarie, nonché all’interno dei servizi socio educativi per la prima infanzia -fino a 36 mesi di età- pubblici e privati del Comune di Cosenza. Non ho mai chiuso le scuole durante questo periodo ma adesso la situazione – ha chiarito Occhiuto in un post sulla sua pagina facebook – è diventata ingestibile anche all’interno dei singoli istituti scolastici perché ci sono molti casi di studenti positivi in quasi tutte le classi”.

“L’ospedale è al collasso e la gente è stanca e non rispetta più il distanziamento interpersonale. La zona arancione potrebbe peggiorare la situazione perché dà ancor di più la sensazione del ‘liberi tutti’ rispetto a prima. Il paradosso è che noi a Cosenza invece ci troviamo nel periodo peggiore dall’inizio della pandemia, sia rispetto alla diffusione del contagio che al numero dei posti letto a disposizione”.

“Ritengo quindi – ha sostenuto ancora Occhiuto – che sia necessario da subito mettere un freno e innalzare il livello di attenzione. Oltre a questa misura adottata per le scuole nella ordinanza sono contenute disposizioni per elevare i controlli delle forze dell’Ordine nelle zone di probabili assembramenti e nei centri commerciali al chiuso”.