Decine di ospiti in Rsa del Cosentino prendono il virus dopo il vaccino

Carlomagno

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Avevano ricevuto la prima dose di vaccino le 30 persone ospiti di Villa Flora, struttura residenziale per anziani situata a Castrolibero, alle porte di Cosenza, risultate positive al Covid-19. Quando i sanitari dell’Asp sono ritornati per la seconda dose hanno riscontrato che alcuni anziani presentavano stati febbrili.

A seguito del lieve sintomo manifestato, sono stati eseguiti i tamponi sugli ospiti della Rsa, quasi tutti ultraottantenni e 30 di questi sono risultati positivi al Covid 19 (uno solo negativo). Le persone risultate positive non sarebbero in condizioni critiche. Alcune sono asintomatiche.

Riguardo invece ai dipendenti della struttura, sono stati accertati 4 casi positivi e 5 negativi. I Carabinieri del Nas e l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza hanno avviato un’indagine proprio in riferimento proprio al rapporto “sproporzionato” tra degenti e operatori.

Non è raro trovare positività in degenti e sanitari in strutture residenziali per anziani dopo una vergognosa quanto imponente propaganda mediatica/politica, con conseguente massiccia campagna vaccinale, suggerita anche dai medici anche in presenza di evidenze tangibili sugli effetti collaterali. In diverse strutture italiane i “contagiati” al virus dopo il vaccino si contano a migliaia. Diversi i casi di reazioni avverse, anche letali per ospiti e sanitari. La più eclatante da gennaio, in una Rsa del comasco dove sono morti oltre venti degenti in poche ore dopo l’inoculazione del farmaco.

I vaccini, va ricordato, sono stati immessi in commercio in via sperimentale, e le stesse agenzie del farmaco come Ema ed Aifa – che hanno autorizzato i sieri con condizionalità -, nelle loro schede informative non sono in grado di spiegare nulla sull’efficacia, sulla durata della protezione e soprattutto sulla sicurezza.

E intanto i media mainstream minimizzano affermando, come un disco rotto, che non c’è mai alcun nesso tra vaccinazioni ed effetti collaterali, anche di una certa gravità, e decessi. Media che vengono smentiti dalla stessa farmacovigilanza dell’Ema che riporta centinaia di migliaia di reazioni avverse tra i quattro vaccini sperimentali in commercio in Italia e in Ue.