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Ha rifiutato l’autovettura donatale da un generoso benefattore, la mamma di Taverna di Montalto Uffugo (Cosenza) che non riesce ad avere un pediatra nel proprio comune di residenza, ma deve spostarsi – senza averne i mezzi – fino a Bisignano, a 15 km dalla sua abitazione. La donna ha raccontato di aver ringraziato l’uomo, ma di “non essere in grado di mantenere l’auto”.
“Sono commossa – ha detto la donna – di tanta generosità, ma io ho solo bisogno di un medico più vicino che curi mio figlio”. Intanto, a seguito del tam tam mediatico, grazie all’intervento di alcuni consiglieri regionali, anche il commissario dell’Asp di Cosenza Vincenzo La Regina si è messo in contatto con la donna, assicurandole che avrebbe fatto il possibile per risolvere il problema.
Nel frattempo, però, un pediatra con studio appunto a Bisignano si è recato nella caserma dei carabinieri di Rende per sporgere denuncia contro ignoti per diffamazione a mezzo stampa. Il medico, temendo di poter individuato come il pediatra in questione, ha ritenuto di dover proteggere la propria onorabilità, in quanto “non ho mai manifestato – ha detto l’interessato – alcun diniego a svolgere visite domiciliari ma, soprattutto, nessun assistito nell’ultimo periodo mi ha manifestato questa necessità. E non ho alcun paziente con la patologia riferita dalla signora”. (Ansa)