Evade dai domiciliari per vedere compagna e figlioletto, arrestato

Carlomagno

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Ha violato la misura degli arresti domiciliari per andare dalla compagna e dal figlioletto minore. Così, un trentenne di Cellara, con precedenti, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della Compagnia di Rogliano con l’accusa di evasione.

L’uomo, arrestato qualche settimana fa perché aveva violato più volte le prescrizioni della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, era stato ristretto in una abitazione dove conviveva con la compagna e il figlio piccolo. Evidentemente però il rapporto tra i due era iniziato ad incrinarsi e, dopo una serie di interventi effettuati dai militari presso la loro abitazione a causa di innumerevoli liti e vari episodi di maltrattamenti, il Tribunale di Sorveglianza aveva deciso di accogliere la richiesta del legale di fiducia del trentenne, cambiando il luogo di esecuzione della misura cautelare in atto dall’abitazione dei due, ubicata a Cellara, ad un altro appartamento nella disponibilità della famiglia di origine del 30enne, sito a Cosenza.

Una decina di giorni di lontananza dalla donna e dal loro figlioletto sono bastati per far cambiare idea al giovane che, sempre mediante il proprio legale, aveva deciso di chiedere al Giudice di tornare a scontare gli arresti domiciliari nel piccolo centro presilano, richiesta però questa volta respinta dal giudice, che ha optato per trattenerlo a Cosenza presso l’appartamento di proprietà della sorella.

Il 30enne aveva però già deciso da sé e, senza neppure attendere la determinazione del Giudice di Sorveglianza, aveva fatto autonomamente ritorno presso l’abitazione della coppia. È stato proprio lì che ieri sera i militari della Stazione di Mangone lo hanno reperito: a nulla sono valse le giustificazioni addotte dall’interessato in ordine alla propria volontà di rivedere la compagna ed il loro figlio di appena 3 anni.

Tratto in arresto e dovendo rispondere del reato di evasione, è stato trattenuto presso una camera di sicurezza della caserma di Rogliano. All’esito della direttissima tenutasi a Cosenza nel primo pomeriggio, l’arresto operato dai militari è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stata confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari.