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Tre episodi di violenza sulle donne registrati nelle ultime ore a Cosenza. Il primo è avvenuto in una stazione di servizio su viale Paolo Borsellino. La vittima, una 34enne in avanzato stato di gravidanza, si era recata dal compagno per discutere proprio della nascita del loro figlio. Secondo quanto ricostruito dagli agenti di Polizia di Stato, però, l’uomo non interessato ad assumersi le proprie responsabilità, avrebbe iniziato a picchiare ripetutamente la donna, anche sul ventre. L’aggressore è stato arrestato.
Il secondo episodio è avvenuto nel centro storico della città dove sono intervenuti gli agenti, allertati da una donna che si era rivolta al 113. I poliziotti hanno trovato la porta di un’abitazione spalancata e sul divano un romeno di 32 anni in evidente stato di ebbrezza. Dalla camera da letto è poi spuntata la compagna, di 36 anni insieme ai due figli, uno di un anno e l’altro di appena 4 mesi. La donna presentava evidenti segni di violenza e, secondo quanto ha raccontato agli agenti, il compagno l’aveva picchiata e minacciata con un coltello per avere dei soldi. L’uomo è stato portato in Questura e denunciato per maltrattamenti in famiglia.
Il terzo episodio è avvenuto sempre a Cosenza, presso la Villa Vecchia, dove una giovane di 27 anni ha riferito di essere stata avvicinata da un uomo che l’ha stretta a sé per poi palpeggiarla, con l’obiettivo di violentarla. La vittima si è messa urlare e l’aggressore è fuggito. Lei ha poi raggiunto la strada. Sul posto è giunta la Polizia allertata da alcuni passanti. La donna è rimasta scossa.
La Questura di Cosenza davanti l’edificio a Cosenza ha esposto una panchina rossa per dare un segnale di vicinanza alle donne vittime di violenza.