Picchia e minaccia i genitori, allontanato da casa

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Polizia

La Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha eseguito una misura di allontanamento dalla casa familiare, emessa dal giudice presso il tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un 25enne cosentino, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e estorsione continuata ai danni dei genitori.

Il gip ha deciso per il giovane una specifica prescrizione di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalle vittime ed in particolare alla medesima abitazione.

Le indagini, partite a seguito della denuncia dei genitori, hanno permesso di dimostrare che l’odierno indagato, con seri problemi di dipendenza da droga, al fine di procurarsi il danaro necessario, non esitava a minacciarli di morte nonché, in più occasioni, a spintonare e picchiare il padre, facendolo cadere a terra nel corso delle liti ormai divenute all’ordine del giorno, prendendolo a pugni e brandendogli contro un coltello, dinanzi a qualunque genere di rifiuto o opposizione alla richiesta di soldi.

Inoltre, dinanzi ai dinieghi, per ritorsione, distruggeva i mobili della casa nonché l’automobile di famiglia, sfogando la sua ira con ripetuti calci e pugni sulla carrozzeria, danneggiandola seriamente. Gli anziani genitori più volte riscontravano anche la mancanza di monili in oro quali collane, bracciali e tutto ciò potesse essere venduto dal figlio che arrivava persino a smontare gli elettrodomestici presenti in casa pur di appagare il suo desiderio di rifugiarsi nel consumo di sostanze stupefacenti.

Quello che si era instaurato era un vero e proprio clima di terrore, fatto di quotidiani soprusi e vessazioni tali da rendere loro la vita un vero e proprio calvario.

L’esperienza del personale della 3^ Sezione “Reati contro la persona, reati contro i minori e reati sessuali” della Squadra Mobile ha consentito agli investigatori di effettuare un celere e pronto intervento in riferimento ad una situazione di forte delicatezza, facendo sì che si potesse intervenire con tempestività e determinazione nella vicenda, individuando e raccogliendo tutti gli elementi a carico del 25 enne cosentino, che, rassegnati alla competente A.G., hanno consentito l’emissione in brevissimo tempo della misura cautelare.

Nel corso dell’esecuzione l’uomo è stato anche denunciato per il reato di ricettazione in quanto trovato in possesso di una carta d’identità risultata rubata e sulla quale sono in corso ulteriori verifiche.