Cosenza, uomo risultato “positivo” al tampone viene ricoverato e si suicida

La tragedia è avvenuta all'ospedale Annunziata. La vittima, 51 anni, si è lanciata nel vuoto dal terzo piano del reparto di malattie infettive. Secondo le prime informazioni al vaglio dei carabinieri, era stato ricoverato perché risultato "positivo" al cosiddetto covid

Carlomagno

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Ospedale annunziata

Un uomo di 51 anni si è suicidato stamattina alle prime luci dell’alba, lanciandosi da una finestra posta al terzo piano del reparto di malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.

L’uomo, secondo le prime informazioni, di origini siciliane, viveva a Ravenna ed era stato ricoverato ieri perché al tampone è risultato “positivo” al Covid-19.

La persona deceduta, di cui non si conoscono le generalità, secondo le prime notizie, stava rientrando dalla Sicilia in Emilia Romagna. Avrebbe sviluppato sintomi influenzali e avrebbe quindi contattato il medico di fiducia che gli ha consigliato di fermarsi all’ospedale più vicino, quello appunto di Cosenza. Non è chiaro al momento se la vittima si era sottoposta alla vaccinazione anti-Covid.

Sul caso indagano in ogni caso i carabinieri di Cosenza coordinati dalla Procura bruzia. I militari avrebbero sentito i familiari e acquisito la documentazione clinica utile agli accertamenti.

Test covid inaffidabili
Diversi istituzioni internazionali hanno dichiarato inaffidabili i test per rintracciare il cosiddetto covid. L’istituto Spallanzani di Roma a ottobre dello scorso anno avviò una sperimentazione per capire se al tampone si risultava positivi al coronavirus oppure all’influenza, che secondo gli esperti hanno sintomi identici. A distanza di dieci mesi gli esiti di questa ricerca non sono stati ancora resi noti.

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