Controlli dei carabinieri a Rende, chiusi due locali per carenze igieniche

Carlomagno

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I carabinieri di Rende, nel corso di controlli straordinari in città, hanno disposto la chiusura di due locali per carenze igienico sanitarie, scoperto lavoratori in nero ed elevato sanzioni per quasi 14 mila euro.

Sono stati diversi gli esercizi commerciali nella movida rendese ispezionati dai carabinieri del Nas e da militari del Nucleo ispettorato del lavoro, i quali in un caso, all’esito del controllo, hanno disposto l’immediata chiusura dell’attività per le riscontrate gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, la mancata predisposizione di procedura di autocontrollo sugli alimenti nonché l’assenza della prevista scia sanitaria oltre che ad aver appurato violazioni inerenti le misure di contenimento di diffusione del virus Covid-19. Pertanto sono stati adottati i relativi provvedimenti sanzionatori, nonché applicate sanzioni amministrative pecuniarie per un totale 7 mila euro.

Sospesa l’attività di un altro esercizio commerciale dopo che i Carabinieri del nucleo lavoro, hanno sorpreso lavorati irregolari, in nero; oltre che aver riscontrato violazioni inerenti le misure di contenimento di diffusione del virus da Covid-19. Per tali motivi veniva elevata una sanzione amministrativa e pecuniaria per un complessivo di 6.800 euro.

Nel corso dell’attività, disposte dal comando della Compagnia carabinieri di Rende, sono state identificate 72 persone, controllati 42 veicoli ed eseguite 4 perquisizioni personali.

Un giovane 23 enne è stato trovato in possesso di 7,5 grammi di marijuana, debitamente sequestrata, mentre l’assuntore, è stato segnalato alla Prefettura di Cosenza. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.