Nomine in Comune, la Corte dei conti assolve Occhiuto

All'ex sindaco di Cosenza quando era in carica gli si contestava il danno erariale in relazione all'approvazione di alcuni atti amministrativi relativi alla nomina di dirigenti esterni e componenti di staff. Assolti anche 5 ex assessori e tre dirigenti

Carlomagno

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Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto
L’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto

La terza sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti ha assolto l’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto dall’accusa di essersi reso responsabile di un danno erariale in relazione all’approvazione di alcuni atti amministrativi relativi alla nomina di dirigenti esterni e componenti di staff.

Analoga sentenza è stata emessa nei confronti di cinque ex assessori, Rosaria Succurro, attuale sindaco di San Giovanni in Fiore, Francesco De Cicco, Nicola Mayerà, Luciano Vigna e Carmine Vizza.

Assoluzione anche per i funzionari Giampiero Gargano, Lucio Sconza e Ugo Dattis, all’epoca dei fatti, rispettivamente, segretario comunale e dirigenti del Servizio personale e del Servizio finanziario.

La sezione giurisdizionale d’appello, con la sentenza di assoluzione, ha riformato la pronuncia di colpevolezza che era stata emessa per tutti nel 2020 dalla sezione regionale della Calabria della Corte dei conti. (ansa)