Intimidazione ad assessore nel cosentino, bruciata l’auto

Carlomagno

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incendio auto in fiamme
archivio

Intimidazione ai danni dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Crosia, nel Cosentino, Giovanni Greco, ai quali persone non identificate hanno incendiato l’automobile. La vettura era parcheggiata nei pressi dell’abitazione di Greco.

Sull’episodio hanno avviato indagini i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano. Non si esclude che il movente dell’incendio sia da collegare all’attività politico-amministrativa svolta da Greco.

In una nota a firma del sindaco di Crosia, Antonio Russo, e della giunta, si esprime “preoccupazione per quanto é accaduto” e si lancia “un forte appello al Prefetto e, quindi, allo Stato affinché intensifichino i controlli e la presenza delle forze dell’ordine sul territorio comunale. Confidiamo nel lavoro d’indagine dei carabinieri per fare luce sulle circostanze e sulle responsabilità di un evento che non può passare inosservato”.

“Abbiamo convocato per i prossimi giorni – afferma il sindaco Russo – una riunione di Giunta straordinaria per fare sentire forte la nostra vicinanza all’assessore Greco. Chiederò formalmente al Prefetto un intervento forte affinché il Governo pianifichi un intervento concreto a tutela della popolazione da parte del Ministero dell’Interno. Con l’incendio dell’autovettura dell’assessore Greco la nostra comunità ha subito il contraccolpo di quello che potrebbe rivelarsi un’azione vandalica e criminale. Abbiamo bisogno di una maggiore presenza di forze dell’ordine”.

“Lo abbiamo chiesto più volte negli ultimi mesi, invitando il Ministero della Difesa a valutare la necessità di elevare la stazione di Mirto, frazione di Crosia, a Tenenza dei Carabinieri. Chiederò inoltre al Prefetto che venga portato a finanziamento il progetto di videosorveglianza comunale, già predisposto e presentato nei mesi scorsi, in modo da potere aumentare il controllo nell’intero territorio comunale. I cittadini hanno bisogno di sicurezza e di sentirsi tutelati dallo Stato”.

“Intanto, per la prossima settimana – dice ancora il primo cittadino di Crosia – è prevista la convocazione di un Consiglio comunale per discutere della questione sicurezza in città”. (ansa)