Oltraggiato a Cosenza largo vittime delle Foibe, scritte per Tito. Condanna dei circoli di FDI

Carlomagno

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Scritte in Largo Vittime delle Foibe inneggianti il carnefice comunista Tito

Ricompare anche a Cosenza la famigerata scritta “Nas Tito” insieme alla falce e martello per oltraggiare il luogo dedicato alle Vittime delle Foibe, dove il 10 Febbraio scorso per iniziativa dei circoli di Fratelli d’Italia, è stata deposta una corona di fiori in occasione della giornata dedicata ai 15.000 martiri Italiani assassinati nelle foibe e agli oltre 350mila esuli scacciati dai territori ex Italiani. A renderlo noto i circoli di Fratelli d’Italia “B. Falvo” e “G. D’Annunzio”, rispettivamente rappresentati da Sergio Strazzulli ed Edoardo Lucente.

“La scritta – è detto in una nota – che tradotto dallo sloveno significa “il nostro Tito” mira a inneggiare al famigerato Maresciallo Tito carnefice della strage avvenuta, nei confronti dei civili italiani, dopo la fine della seconda guerra mondiale

Poco tempo fa un gruppo di nostalgici ha voluto fare riapparire la stessa scritta sui massi di Nova Gorica (Gorizia) dall’alto del Monte Sabotino, mentre contemporaneamente sul versante italiano era stata tracciata a caratteri cubitali la scritta “W L’Italia”.

Il coordinamento cosentino di Fratelli D’Italia, i Circoli “B. Falvo” e “G. D’Annunzio” chiedono all’amministrazione comunale “che si faccia immediatamente un’opera di ripulitura dell’infame scritta e annunciano la presentazione di una denuncia-querela nei confronti degli ignoti che si sono macchiati dell’ignobile gesto”, concludono Strazzulli e Lucente.