Criminalità, vertice in prefettura con sottosegretario Interno Ferro e forze dell’ordine

"In questo momento il Tirreno Cosentino è una zona che ci allarma particolarmente sotto l'aspetto della recrudescenza della criminalità, ma desta altrettante preoccupazioni anche lo Ionio", ha detto a Cosenza la vice di Piantedosi

Carlomagno

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“In questo momento il Tirreno Cosentino è una zona che ci allarma particolarmente sotto l’aspetto della recrudescenza della criminalità, ma desta altrettante preoccupazioni anche lo Ionio”.

Lo ha detto la sottosegretaria all’Interno, Wanda Ferro, parlando con i giornalisti a margine dell’incontro che ha presieduto nella Prefettura di Cosenza con i rappresentanti delle forze dell’ordine per fare il punto sulla situazione della sicurezza nel territorio.

“Credo – ha aggiunto Ferro – che la Calabria abbia bisogno e necessità di uomini, soprattutto per quanto riguarda il cosentino. Questo perché c’è carenza di personale, in particolare nella Polizia di Stato, per la quale non basterà l’aumento tabellare. Siamo qui per ascoltare e comprendere quanto dovrà essere fatto, con la garanzia che lo Stato è presente e ha deciso da che parte stare, senza se e senza ma”.

“Ci sono poi dei protocolli – ha detto ancora la sottosegretaria all’Interno – che riguardano i grandi cantieri calabresi e che diventeranno azioni sempre più approfondite. Questo perché la criminalità non è più quella con la coppola e la lupara, ma è soprattutto interessata agli affari. Ma noi non glielo permetteremo perché saremo vigili e attenti”.