Villaggio Coldiretti, in 300mila agli stand dell’Agricoltura italiana

Carlomagno

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Circa trecentomila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti a Cosenza a sostegno dell’agricoltura italiana, scesa in piazza per far conoscere i primati del Made in Italy messi a rischio dai rincari dei costi di produzione per effetto del conflitto in Ucraina e delle folli sanzioni Ue alla Russia che non può importare l’agroalimentare italiano, con una perdita per l’Italia di miliardi di euro l’anno di mancate esportazioni.

Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti sono intervenuti il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, assieme a Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria. Alla manifestazione hanno partecipato diverse personalità del mondo produttivo, politico e istituzionale.

La manifestazione – spiega una nota – si è svolta in modo assolutamente regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alle forze dell’ordine, oltre che al corpo dei vigili urbani cui va il ringraziamento della Coldiretti, che hanno garantito un sereno svolgimento dei tre giorni, coadiuvati da sistemi di controllo all’avanguardia, messo a loro disposizione da Coldiretti, con droni e sistemi di video sorveglianza ad alta risoluzione.

Molto apprezzati i menu a 8 euro con il meglio del Made in Italy a tavola, dove sono stati gettonatissimi la pasta con broccoli, nduja e pecorino, il panino con salsiccia e rape di Bisignano, ma anche la carne 100% italiana della braceria, il pesce a “chilometro zero”, l’agrigelato e tutto lo street food Made in Italy. Preso d’assalto anche il grande mercato di Campagna Amica con una cinquantina di aziende – prosegue la Coldiretti – che hanno proposto il meglio della Calabria e del resto d’Italia a tavola dai formaggi ai salumi, dal miele alle verdure fino agli agrumi come cedro e bergamotto. Folla di visitatori anche per l’Oleoteca e l’Enoteca con le degustazioni di cocktail all’extravergine, vino e birra agricola.

“Il Villaggio di Cosenza è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e di quella calabrese in particolare, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro la crisi scatenata da guerra e rincari ma anche da modelli alimentari sbagliati e pericolosi come la diffusione del cibo sintetico”, altra follia dell’Unione europea che vuole imporre a oltre 400 milioni di cittadini europei di mangiare insetti.