Coltivavano marijuana, tre arresti a Cosenza

Carlomagno

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Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale bruzio, nei confronti di 4 persone persone (due in carcere, uno ai domiciliari ed uno con obbligo di dimora nel comune di residenza), a vario titolo indagate per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.

Nel corso delle indagini sono stati denunciati anche ulteriori tre soggetti indagati anch’essi per i medesimi reati nonché per reati ambientali.

L’operazione antidroga, coordinata dalla Procura e condotta dai Finanzieri cosentini, è stata avviata a seguito di intensa attività informativa, opportunamente supportata da indagini tecniche, servizi di osservazione e pedinamento, nonché attraverso testimonianze, che hanno consentito di ricostruire uno strutturato gruppo locale dedito alla coltivazione di cannabis per la successiva produzione di stupefacente.

Nel corso delle investigazioni le Fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro – in distinti interventi – 3 piantagioni allocate in aree impervie della Provincia, necessitando del supporto
delle componenti specialistiche aeronavali e del soccorso alpino della Guardia di Finanza, oltre all’utilizzo, durante le fasi di indagine, anche di droni.

Le intercettazioni degli indagati hanno evidenziato come il dominus, già con precedenti specifici in materia di stupefacenti, ricercasse terreni da utilizzare per la coltivazione della
cannabis non solo in considerazione della loro peculiare localizzazione, ma anche in funzione del particolare stato di disagio economico dei proprietari, ai quali veniva promesso
l’acquisto a breve termine degli appezzamenti.

Le piante e lo stupefacente sequestrato avrebbero reso un quantitativo stimato di 800 chili di marijuana, che, venduta al dettaglio, avrebbe consentito un illecito guadagno di circa 4
milioni di euro.