Cosenza, si è insediato il nuovo capo della Squadra mobile della Polizia

Carlomagno

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Il capo della Squadra mobile della Polizia di Cosenza Gabriele Presti

Si è insediato stamane presso la Questura di Cosenza, il nuovo capo della Squadra mobile della Polizia di Stato, dottor Gabriele Presti.

Presti succede al dottor Angelo Paduano, alla Squadra mobile cosentina dal 2021, già neopromosso Primo Dirigente della Polizia di Stato, trasferito alla Questura di Catanzaro, quale Dirigente della Divisione PASI (Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione).

Nei ruoli della Polizia di Stato dal 1999, Gabriele Presti ha frequentato i corsi da allievo agente ausiliario e di riconferma, rispettivamente, presso le Scuole per allievi agenti della Polizia di Stato di Campobasso e di Peschiera del Garda.

Da agente della Polizia di Stato ha prestato servizio nelle città di Catania, Roma, Rimini e Palermo. In quest’ultima città ha svolto servizio per un lungo periodo, dall’inizio del 2003 alla fine del 2006 presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza sezionale “San Lorenzo”.

Laureatosi in giurisprudenza, ha superato il concorso da funzionario frequentando il Corso di formazione per Commissari presso la Scuola Superiore di Polizia in Roma, espletando dei periodi di tirocinio nelle città di Verona, Brescia e Trieste.

Nel dicembre 2008, al termine del corso di formazione biennale, è stato assegnato alla Questura di Enna ove ha rivestito l’incarico di Dirigente dell’U.P.G.S.P., di Vice Capo di Gabinetto.

Dal giugno del 2010, è stato trasferito presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piazza Armerina, quale Dirigente.

Dall’ottobre 2012 al novembre 2015 è stato Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, in provincia di Caltanissetta.

Nel giugno 2015 è stato promosso alla qualifica superiore di Vice Questore Aggiunto; il 01 novembre 2015, è stato trasferito alla Questura di Enna, assumendo la Dirigenza della Squadra Mobile.

Il 09 Dicembre 2019, è stato trasferito alla Questura di Siracusa, assumendo la Dirigenza della Squadra Mobile.

Il Funzionario è stato impiegato anche in servizi di ordine pubblico presso sedi diverse da quella di servizio, tra cui si citano servizi di ordine pubblico grandi eventi.

E’ stato relatore in diversi convegni di rilevanza provinciale e regionale, su materie professionali, e in particolare sul tema dello stalking, dei reati di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, reati afferenti la Violenza di Genere, nonché su tematiche inerenti la polizia di prossimità. Nel periodo di Dirigenza della Squadra di Siracusa ha inoltre relazionato in alcuni seminari sulle Organizzazioni Criminali Straniere, ed in particolare nell’ambito di un “workshop” organizzato dall’Unodc” sulla criminalità organizzata nigeriana. Ha partecipato a vari meeting sul traffico illegale di migranti, che hanno visto la partecipazione non solo di protagonisti istituzionali italiani, ma anche di rappresentanti di altri paesi europei e del nord Africa, nonché di varie agenzie europee (Europol, Eurojust).

Tra le attività investigative svolte da quando ha assunto l’incarico di Dirigente della Squadra Mobile di Siracusa, si segnalano: l’operazione, denominata “Demetra”, finalizzata al contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti; l’operazione di contrasto ai gruppi criminali, di composizione curdo-irachena ed italiana dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, denominata “Mondi Connessi”; l’operazione convenzionalmente denominata “Robin Hood; l’operazione denominata “Fast Shipping”, volta al contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti; l’operazione denominata “Bad Mama”, volta al contrasto della criminalità nigeriana dedita allo sfruttamento della prostituzione di donne straniere; l’operazione denominata “Ludos” si è riusciti disarticolare un’associazione dedita all’organizzazione di scommesse clandestine e all’usura.