Comunali in Calabria, nuovi sindaci e qualche conferma. A Castrolibero torna Orlandino Greco

Carlomagno

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elezioni comunali in calabria

Conferme, volti nuovi e anche qualche ritorno. È questo, in sintesi, l’esito delle elezioni amministrative in Calabria, dove si è votato in 41 Comuni – poco più del 10% per eleggere i nuovi sindaci e i nuovi Consigli.

Un test non particolarmente significativo sul piano politico, con riferimento agli assetti della politica calabrese e in particolare del centrodestra che governa la Regione, considerando che non si votava in grandi centri e che molto spesso i candidati sindaco erano espressione di coalizioni dall’impronta essenzialmente civica e, in alcuni casi, anche trasversali.

Tra i centri più significativi nei quali si è votato figura sicuramente Locri (Reggio Calabria), che ha eletto come sindaco Giuseppe Fontana, fortemente sostenuto dall’assessore regionale Giovanni Calabrese (Fratelli d’Italia), che ha lasciato la carica di primo cittadino locrese all’atto di nomina nella Giunta Occhiuto.

Tra i riconfermati, Gregorio Gallello, capogruppo del Pd alla Provincia di Catanzaro, rieletto sindaco di Gasperina, Francesco Severino a Santa Caterina Jonio (Catanzaro, Danilo Staglianò a Cardinale (Catanzaro), Antonio Barberio a Scandale (Crotone), Antonino Pezzo che a Sant’Onofrio (Vibo Valentia) ha sconfitto tra gli altri Gaetano Ottavio Bruni (in passato consigliere regionale e presidente della Provincia vibonese).

Tra le novità vanno annoverati i successi di Elia Pallaria a Curinga (Catanzaro), Giuseppe Caristo a Guardavalle (Catanzaro) e Mario Gentile a Stalettì (Catanzaro), e Cataldo Minò a Cariati (Cosenza).

Ma le elezioni amministrative in Calabria hanno registrato anche il “ritorno” di alcuni sindaci, come Orlandino Greco a Castrolibero (Cosenza) e Romano Loiero a Nardodipace (Vibo Valentia): Orlandino Greco, già consigliere regionale, è stato rieletto primo cittadino nel suo Comune dopo essere stato sindaco di Castrolibero dal 2003 al 2013. Greco con la lista “Rinascita civica” espressione della sua “Italia del Meridione” ha ottenuto il 76,98% dei consensi battendo così Antonella Garritano che guidava la lista “Castrolibero nel cuore” fermandosi al 23,02%

Loiero riprende invece la guida del Comune di Nardodipace del quale in passato è stato sindaco due volte, nelle due amministrazioni poi sciolte anticipatamente per presunte infiltrazioni mafiose.

A Casali del Manco, nella Presila cosentina, con il 35,39 percento è stata eletta sindaco Francesca Pisani, con la lista “Casali del Manco 2.0”. Pisani ha battuto Ippolito Morrone (34,57%), lista “Spazio e Futuro per Casali del Manco”, per appena 51 voti di differenza.

Tra i casi curiosi da segnalare, infine, quelli di Canna (Cosenza), comune con 649 abitanti nel quale si erano candidati sindaco in quattro (a vincere è stato Paolo Stigliano), e di Serra d’Aiello, il comune calabrese più piccolo in cui si è votato (con tre candidati sindaco e la vittoria di Antonio Cuglietta).