Due tombaroli sorpresi a scavare nel Tempio di Hera. Presi

Carlomagno

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Due tombaroli sorpresi a scavare nel Tempio di Hera. Presi
I carabinieri di Crotone mostrano arnesi e monili

I carabinieri della Compagnia di Crotone, guidati dal capitano Claudio Martino, hanno arrestato e posto ai domiciliari due presunti tombaroli, sorpresi a scavare delle buche a pochi metri dalla Colonna del Tempio di Hera a Capocolonna.

I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un’auto sospetta parcheggiata nei pressi del Museo ed hanno accertato che era intestato ad un soggetto di Isola Capo Rizzuto già noto per furto di beni archeologici.

Sul posto sono state inviate altre pattuglie, mentre i militari in borghese si sono diretti su un sentiero lungo gli scogli a ridosso del mare per sorprendere gli eventuali tombaroli. Ed è stato qui che hanno visto i due, Giuseppe Rodio, di 36 anni, e Francesco Godano (29), di Isola, già noti alle forze dell’ordine.

I due, in compagnia di un minore di 14 anni, avevano con loro un metal detector, delle pale ed un busta con alcuni reperti archeologici, consistenti in monete, monili e frammenti di vasi.