Denunciati due imprenditori per bancarotta fraudolenta

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

guardia di finanzaLa Guardia di finanza di Crotone ha denunciato due imprenditori, uno romano e l’altro della provincia di Reggio Calabria, con l’accusa di bancarotta fraudolenta. L’indagine che ha portato alle denunce riguarda il fallimento nel 2013 di una società del settore turistico-alberghiero. Dagli accertamenti investigativi è emerso che la società era stata posta in liquidazione volontaria nel 2001 senza un motivo preciso.

Le indagini hanno consentito di verificare che la società, nonostante l’obbligo di scioglimento sancito dal Codice civile, avrebbe continuato a svolgere la sua attività effettuando operazioni finanziarie ai danni dei creditori. In tal modo si sarebbe determinato, nel tempo, l’aumento esponenziale delle perdite che all’atto della sentenza di fallimento ha superato i tre milioni di euro.

I finanzieri hanno inoltre accertato la sparizione di parte della documentazione contabile allo scopo di ostacolare la ricostruzione della movimentazione degli affari e dei beni patrimoniali dell’impresa.