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Beni mobili, immobili, disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie per un valore di circa 21 milioni di euro sono stati confiscati dai finanzieri della Compagnia di Crotone all’imprenditore Anselmo Cavarretta, ritenuto collegato alla cosca Arena di Isola Capo Rizzuto, al quale è stata applicata anche la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
I provvedimenti, emessi dal Tribunale di Crotone – Ufficio misure di prevenzione, sono giunti a conclusione di indagini patrimoniali coordinate dal capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Luberto e dal pm Domenico Guarascio.
Cavarretta, secondo l’accusa, si sarebbe inserito nell’economia legale, favorito da soggetti intranei alla ‘ndrangheta. Tra i beni confiscati diversi esercizi commerciali organizzati in compagini societarie a responsabilità limitata, operanti nel settore turistico, alberghiero, di ristorazione e bar, oltre a numerose quote societarie in varie province.