Omicidio Lettieri, trovato un paio di scarponi con macchie di sangue

Carlomagno

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omicidio Lettieri, scarponcini cacciatore trovati da CC. Sono di Salvatore Fuscaldo?
Omicidio Lettieri, una foto di Salvatore Fuscaldo postata su Fb il 14 novembre 2016 (cerchiato il possibile scarponcino)

Un paio di scarponcini da “cacciatore” con una o più macchie di sangue è stato rinvenuto dai Carabinieri nelle campagne di Cirò Marina. Il ritrovamento, da quanto si apprende, risale a domenica ed è avvenuto nell’ambito delle indagini sull’ omicidio Lettieri in una zona opposta a quella dove ieri mattina è stata rinvenuta la trapuntina intrisa di sangue.

Il paio di scarponcini avrebbe molte similitudini a quelli indossati da Salvatore Fuscaldo – arrestato con l’accusa di essere l’assassino di Antonella Lettieri – durante le sue battute di caccia al cinghiale le cui foto sono state postate sul suo profilo Facebook.

Spetterà al Ris di Messina, a cui è stato inviato il reperto, accertare a chi appartiene quel sangue, se a Salvatore Fuscaldo o a un animale (lui era un cacciatore, ndr). Oltre al Dna, fondamentale sarà la visione delle telecamere di videosorveglianza per appurare i percorsi fatti dal bracciante agricolo subito dopo il delitto.

L’avvocato Francesco Amodeo, difensore di Fuscaldo, interpellato al proposito, ha riferito di aver parlato sull’argomento con il suo assistito, il quale dal carcere ha negato che le scarpe ritrovate siano sue. “Tutti gli scarponcini sono a casa mia”, ha risposto Fuscaldo. Anche sulla trapuntina il legale ha puntualizzato che gli risulta sia stato rinvenuto in una Pineta comunale, lontano cioè dal posto di lavoro di Fuscaldo.

Il pool di investigatori – guidato dal comandante provinciale carabinieri di Crotone, colonnello Salvatore Gagliano coadiuvato dal comandante della Compagnia di Cirò Marina, capitano Alessandro Epifanio – attende comunque gli esiti del Ris su questi e sua altri reperti. Intanto, le indagini sono serrate e senza soste. Si cerca l’arma del delitto che ancora manca all’appello.

Ieri la notizia del ritrovamento sotto il cadavere di un portachiavi con il logo di un’associazione di cacciatori, mentre risulta sparito il mazzo di chiavi della vittima. E’ mistero. Le indagini sul barbaro omicidio di Antonella Lettieri sono coordinate dal pm Alfredo Manca, della procura della Repubblica di Crotone guidata da Giuseppe Capoccia.