Anziano rapinato da badante a Crotone, nuova vittima di estorsione

Carlomagno

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Domenico Bova
Domenico Bova

I carabinieri della stazione di Crotone hanno arrestato Domenico Bova, di 42 anni, sorpreso in flagranza di reato a ricevere dei soldi oggetto di estorsione aggravata e continuata nei confronti di un anziano 84enne invalido di Crotone già vittima di rapina da parte di una badante lo scorso anno.

L’anziano signore giorni prima si era recato in caserma per cercare un conforto e esternare una situazione di disagio sociale ed economico che lo affliggeva da tempo; l’anziano qualche mese prima aveva avuto già modo di conoscere ed apprezzare la sensibilità del comandante di stazione, maresciallo capo Vincenzo Gaglio, cioè quando i militari appurarono che l’ultraottantenne era stato uno delle vittime della cosiddetta “badante infedele”, la rumena Angela Alupoae, ritenuta responsabile di una violenta rapina ai danni di un anziano crotonese nel novembre 2016.

Proprio grazie a questo rapporto con il maresciallo, l’anziano signore si confidava ancora una volta, raccontando di essere da mesi vittima di una odiosa estorsione da parte di un uomo di Isola Capo Rizzuto: questi dopo aver sottratto alla vittima alcuni attrezzi agricoli (i quali erano utili all’anziano per poter coltivare ad uso domestico frutta ed ortaggi) avrebbe preteso in più occasioni delle somme di denaro per restituire il maltolto.

Secondo quanto ricostruito, la vittima (invalida ed a stento autosufficiente dal punto di visto economico) era stata costretta a versare quasi mille euro, in svariate dazioni, per provare – invano – a riavere indietro la strumentazione di proprietà; ma l’isolitano non avrebbe mostrato alcun interesse a farlo, anzi era molto probabile che avrebbe continuato ad estorcere soldi con vaghe promesse.

VIDEO DELL’ARRESTO

La vittima riferiva che il giorno successivo avrebbe dovuto versare al suo aguzzino ulteriori 300 euro, e contestualmente chiedeva al maresciallo Gaglio un aiuto per uscire da questa situazione: veniva quindi organizzato un robusto dispositivo di osservazione di militari in borghese nei presso dell’ospedale di Crotone dove il presunto estortore aveva dato appuntamento alla sua vittima per la riscossione indebita dei soldi.

Intorno a mezzogiorno la vittima veniva avvicinata quindi dall’uomo di Isola, il quale prendendolo sottobraccio lo conduceva con fermezza (e difficoltà visto che l’anziano cammina solo con l’aiuto di un bastone) verso un corridoio interno dell’ospedale a suo parere, presumibilmente, lontano dagli occhi indiscreti; parere non particolarmente profetico in quanto anche in quel corridoio, e per di più sulla stessa panchina dove l’anziano aveva chiesto di sedersi, vi era un militare in abiti civili che fingendo di essere lì per delle visite mediche aveva modo di udire distintamente la sgradevole conversazione nella quale l’uomo più giovane senza troppi giri di parole intimava all’anziano di consegnargli i soldi, non preoccupandosi della restituzione dell’attrezzatura.

Appena ricevuta la somma, sempre sotto l’occhio attento dei carabinieri che non hanno di fatto mai lasciata sola la vittima, l’uomo si allontanava di corsa verso l’uscita dell’ospedale dove veniva placcato (come si evince dal video) dai militari che lo ammanettavano e conducevano in caserma. Domenico Bova, gravato da numerosi precedenti per truffa e furto, veniva quindi dichiarato in arresto in flagranza di reato di estorsione aggravata.

Come sempre i militari della compagnia guidata da Clauudio Martino, lanciano un appello nei confronti di chi, anziani o non, versino in situazione di pericolo perché costretti da qualche malfattore a consegnare denaro o altro, oggetto di estorsioni o comunque richieste indebite, affinché si rechino nella più vicina caserma dei Carabinieri a chiedere aiuto.