Il Crotone rialza la testa, 4-1 contro la Sampdoria

Carlomagno

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Il gol di Trotta in Crotone Sampdoria
Uno dei due gol di Trotta in Crotone Sampdoria

Il Crotone ha battuto la Sampdoria per 4-1 e ora riprende ossigeno dopo una serie negativa in cui ha perso gli scontri diretti con i competitor in fondo alla classifica. La squadra di Zenga è a quota 24 insieme a Spal e Sassuolo. Prossima sfida, sempre allo Scida, contro la Roma, terza in classifica.

Per la Samp, sindrome da trasferta

Allo “Scida” il pomeriggio si apre nel ricordo commosso di Davide Astori. Un profondo silenzio, che poi lascia spazio agli applausi e alla partita. Partita nella quale il Doria sembra non volere mettere piede. E non basta neppure il quarto rigore stagionale (record tra tutti i campionati) respinto da Viviano per evitare un tracollo inattese. Il massimo del niente (al 26′ si contano già 15 palloni persi o mal giocati), si potrebbe dire. Con il Crotone che passa al primo vero affondo: Trotta lascia partire una conclusione tutta potenza sugli sviluppi del corner e fa 1-0 (6′).

Al 21′ la situazione si fa ancora più dura. Per l’arbitro Mazzoleni è da rigore un contatto in area tra Sala e Nalini: Viviano respinge il tiro di Trotta, ma nulla può sul rimbalzo vincente di Stoian (23′). È un montante in pieno volto. Con la Samp ancora intontita Benali va ancora vicino al gol, incontrando però i guanti del nostro numero 2. Giampaolo prova a cambiare marcia buttando nella mischia Zapata al posto di Ramírez, ma è ancora il Crotone a gioire. Ancora con Trotta (37′), che firma il 3-0 convalidato dopo la verifica del VAR.

La giornata storta si amplifica con due sostituzioni per infortunio: out Torreira (al suo posto Leonardo Capezzi) toccato duro più volte nel primo tempo e Sala per un problema muscolare (al suo posto il rientrante Praet, con Barreto rimodellato terzino destro). Tutte situazioni – insieme a quella di Bereszynski – da valutare nei prossimi giorni in vista della gara di domenica prossima con l’Inter, contesa dalla quale sarà escluso Linetty (diffidato e ammonito). Meglio guardare avanti e ritrovarsi velocemente. Perché a poco è servito anche il gol di Zapata, tentativo di scossa a partita ormai incanalata (69′). In Calabria è stata una brutta domenica, da dimenticare soprattutto all’inizio e alla fine. Lo conferma una volta di più il rocambolesco autogol che coinvolge Silvestre e Viviano. L’obbligo ora è solo uno: resettare. (da Sampdoria.it)

Tabellino

CROTONE (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Stoian (18′ s.t. Barberis), Mandragora, Benali; Ricci (38′ s.t. Sampirisi), Trotta, Nalini (25′ s.t. Simy).
A disposizione: Figliuzzi, Viscovo, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Markovic, Crociata, Ajeti.
Allenatore: Zenga.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Sala (14′ s.t. Praet), Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto, Torreira (9′ s.t. Capezzi), Linetty; Ramírez (30′ p.t. Zapata); Caprari, Quagliarella.
A disposizione: Belec, Tozzo, Andersen, Alvarez, Strinic, Regini, Verre, Kownacki.
Allenatore: Giampaolo.

Reti: p.t. 6′ e 37′ Trotta, 23′ Stoian; s.t. 24′ Zapata, 40′ Viviano (aut.).

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Assistenti: Lo Cicero di Brescia e Gori di Arezzo.
Quarto ufficiale: Serra di Torino.
VAR: Abisso di Palermo.
Assistente VAR: Dobosz di Roma.

Note: ammoniti al 41′ p.t. Murru, 20′ s.t. Linetty, 46′ s.t. Martella per gioco scorretto; recupero 3′ p.t. e 4′ s.t.; spettatori, abbonati 7.253 (rateo 120.920 euro), paganti 1485 (incasso 19.520); terreno di gioco in buone condizioni.