Serie B, Soprintendenza nega utilizzo parte dello stadio di Crotone

La decisione malgrado la sentenza del Tar Calabria di giugno con la quale era stato accolto il ricorso di Comune e Fc Crotone. Al centro della contesa le strutture amovibili

Carlomagno

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Lo stadio Ezio Scida di Crotone
Lo stadio Ezio Scida di Crotone

La Soprintendenza archeologica ha negato l’autorizzazione all’utilizzo delle strutture amovibili dello stadio Ezio Scida ed ha chiesto che siano smantellate.

La decisione è arrivata malgrado la sentenza del Tar Calabria di giugno con la quale era stato accolto il ricorso di Comune e Fc Crotone contro il diniego della Soprintendenza che nel 2018 aveva revocato l’autorizzazione concessa per installare le strutture amovibili per ampliare curva Sud e Tribuna coperta per il campionato di Serie A 2016-2017.

Secondo i giudici del Tar “le strutture non insistono sull’area vincolata direttamente per essere custode dei reperti archeologici, ma sono solo su area limitrofa sulla quale dal 1981 grava vincolo ‘indiretto’ in quanto fascia di rispetto alla prima”.

Il soprintendente Mario Pagano ha rinnovato la richiesta di smantellamento delle tribune amovibili con motivazioni simili a quelle che il Tar ha ritenuto inidonee. La risposta arriva alla vigilia della partita di Coppa Italia di domenica 11 agosto.