Serie A, Inter Crotone 6-2. Stroppa: “Difesa poteva fare meglio”

A San Siro la squadra di Stroppa fa un buon primo tempo, passando in vantaggio e rimontando, ma poi nella ripresa deve cedere alla corazzata nerazzurra con un super Lautaro che sigla tre reti.

Carlomagno

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La rete di Zanellato in Inter-Crotone

Inter Crotone 6-2 – Un Crotone che anche al Meazza gioca bene, lotta, passa addirittura in vantaggio, poi, rimontato, raggiunge il pareggio al termine del primo tempo ma alla fine deve arrendersi alla corazzata nerazzurra e subisce una punizione davvero troppo severa.

Gli squali partono ben messi in campo, ragionano, e smaltiti i brividi iniziali per un paio di azioni pericolose degli uomini di Conte, passa in vantaggio al 12′ con un colpo di testa di Zanellato sugli sviluppi del calcio d’angolo.

L’Inter reagisce e ribalta il risultato in poco più di dieci minuti: prima (al 20′) Lukaku lancia Lautaro che batte Cordaz, poi (al 31′) Marrone trova una sfortunata autorete nel tentativo di anticipare Lautaro sul cross basso di Young.

Ma i rossoblù non si abbattono e prima dell’intervallo, al 36′ minuto, ritrovano il pareggio: perfetta trasformazione di Golemic del penalty concesso con l’ausilio del VAR per fallo di Vidal su Reca.

Nel secondo tempo l’Inter parte con una verve differente e concede meno spazi. Al 55′ c’è però un episodio da rivedere nell’area dei padroni di casa: Riviere da ottima posizione manda alto sulla traversa ma gli squali recriminano per un tocco di mani precedente al tiro: l’arbitro vede ma ad ampi gesti dice di proseguire.

Dopo soli 2′ i nerazzurri indirizzano definitivamente la gara: tacco di Lukaku per Brozovic e assistenza per Lautaro che non sbaglia. Al 63′ arriva la soddisfazione personale per Lukaku che supera di fisico Luperto su lancio di Bastoni e batte ancora Cordaz in uscita.

All’80’ arriva la tripletta per Lautaro Martinez, indiscusso protagonista del match, che deposita in porta dopo il tiro di Perisic e la respinta dell’incolpevole capitano rossoblù. Chiude poi il match Hakimi all’87’ con un preciso rasoterra all’angolino ancora su assistenza del subentrato Perisic.

Per i nerazzurri è l’ottava vittoria consecutiva in Serie A (non succedeva dal dicembre 2008), quota 36 in classifica (ad un punto dalla capolista Milan) e un successo convincente, nonostante un inizio inaspettatamente difficile, con il vantaggio del Crotone in avvio e con il 2-2 all’intervallo.

Stroppa: “La difesa poteva fare meglio”
“Nei primi venti minuti potevamo addirittura avere un vantaggio maggiore, poi la partita si è messa in salita”. Lo ha detto il tecnico del Crotone Giovanni Stroppa al termine della gara al Meazza tra Inter e Crotone. “Abbiamo certamente anche noi regalato qualcosa – prosegue l’allenatore – al di là della qualità dell’Inter, e siamo riusciti a rimetterla in parità. La difesa poteva fare meglio, specialmente sul gol di Lukaku. Peccato perché poi abbiamo mollato, fisicamente o anche più mentalmente. C’è sempre l’esigenza di fare punti, anche con la Roma perché sul campo in queste partite meriteremmo qualcosa di più. Però sappiamo di dover fare qualcosa in più: al di là della forza dell’avversario bisogna leggere e sfruttare meglio alcune situazioni”, ha concluso Stroppa.

INTER: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (36’st Kolarov); Hakimi, Barella (25’st Gagliardini), Brozovic, Vidal (1’st Sensi), Young (30’st Darmian); Lukaku (30’st Perisic), Lautaro. A disp: Radu (GK), Padelli (GK), Ranocchia, D’Ambrosio, Eriksen, Sanchez. Allenatore Antonio Conte

CROTONE:
 Cordaz; Golemic (40’st Dijdii), Marrone, Luperto (25’st Magallan), Pedro Pereira, Molina (40’st Rojas), Zanellato, Eduardo, Reca; Messias (40’st Vulic), Riviere (16’st Simy). A disp: Festa (GK), Cuomo, Petriccione, Rispoli, Siligardi, Crociata, Dragus.
Allenatore Giovanni Stroppa

ARBITRO:
 Aureliano di Bologna

MARCATORI:
 13’pt Zanellato (C), 20’pt, 12’st e 33’st Lautaro (I), 31’pt autorete Marrone (I), 35’pt Golemic (C) su rigore, 19’st Lukaku (I), 42’st Hakimi (I)
Ammoniti: Reca (C), Golemic (C), Luperto (C)