Serie A, spettro della B per il Crotone: anche il Cagliari batte gli ‘squali’

Carlomagno

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Termina con un’altra sconfitta, la sesta consecutiva, la ‘sfida salvezza’ dello Scida contro il  ‘rivale’ Cagliari. Rispetto alla gara contro la Juve, Stroppa ripropone dall’inizio la difesa a tre con Reca che va in panchina mentre Rispoli viene schierato titolare.

In avanti Ounas e Messias alle spalle di Di Carmine. Dalla parte opposta Semplici, all’esordio sulla panchina dei sardi, schiera i suoi con un 3-5-2. Iniziano benissimo gli squali che nel giro di 2 minuti, tra il 3’ e il 5’, si rendono pericolosi prima con un tiro-cross di Rispoli sul quale Di Carmine non ci arriva per un soffio, e poi con un sinistro di Messias che sorvola la traversa.

La risposta degli ospiti è affidata al sinistro di Lykogiannis deviato in corner dalla difesa pitagorica. I padroni di casa sono più pimpanti e Messias ci riprova all’11’ direttamente su punizione, sfera che sfiora il montante superiore.

Al 20’ Vulic è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per il fallo rimediato nei primi minuti da Ceppitelli e il suo posto viene preso da Zanellato. La gara prosegue su buoni ritmi e gli squali provano diverse volte la via del gol senza fortuna ma al 39’ devono fare a meno anche di Molina per infortunio , in campo Eduardo. Al 42’ Ounas mette i brividi ai suoi ex compagni, Rugani si immola in scivolata e manda in angolo.

La ripresa si apre ancora con i padroni di casa vicinissimi alla rete con Eduardo ma Godin salva sulla linea. Sono però i sardi a passare in vantaggio al 56’ con Pavoletti che di testa su perfetto invito dalla sinistra di Lykoggianis manda in rete alle spalle di Cordaz.

Passano altri 4 minuti e gli ospiti raddoppiano con Joao Pedro su rigore per fallo di Magallan su Pavoletti, Cordaz intuisce ma non ci arriva. Alla mezz’ora la squadra di Semplici rimane in dieci per l’espulsione, causa doppia ammonizione, di Lykoggianis.

La squadra di Stroppa prova a rientrare in gara ma tra sfortuna – il palo dell’ex Ounas – e un super Cragno – che ha negato la gioia del gol a Pedro su punizione – non riescono a segnare. Il Cagliari sale a quota 18 a due punti dal Torino. Per il Crotone resta ormai lo spettro della B, con appena 12 punti in classifica e la sesta sconfitta di seguito. Ci vuole un miracolo. Mercoledì sera c’è la sfida a Bergamo contro la temibile Atalanta che oggi a Genova ha battuto la Sampdoria.

CROTONE: Cordaz; Magallan, Golemic, Luperto; Rispoli (25’st Reca), Molina (39’pt Eduardo), Vulic (20’pt Zanellato), Pedro Pereira; Ounas, Messias; Di Carmine (25’st Simy). A disposizione: Festa (GK), Crespi (GK), Marrone, Cuomo, Petriccione, D’Aprile, Rojas, Riviere. Allenatore: Stroppa

CAGLIARI: Cragno; Ceppitelli, Godin, Rugani; Nandez, Marin, Duncan (25’st Deiola), Nainggolan, Lykogiannis; Pavoletti (25’st Simeone), Joao Pedro (32’st Asamoah). A disposizione: Aresti (GK), Vicario (GK), Cerri, Zappa, Pereiro, Walukiewicz, Calabresi, Tripaldelli, Klavan. Allenatore: Semplici

Arbitro: Fabbri di Ravenna

Reti: 11’st Pavoletti (Ca), 15’st Joao Pedro su rigore (Ca)

Ammoniti: Ceppitelli (Ca), Molina (Cr), Rugani (Ca), Magallan (Cr). Espulso: 30’st Lykogiannis (Ca) per doppia ammonizione