Il rammarico di Cosmi: “Fossi stato in panchina risultato diverso”

Carlomagno

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Il tecnico del Crotone Serse Cosmi

“Sono un po’ rammaricato, perché siamo stati bravi a recuperare due volte e dopo il 2-2, tranne che per l’occasione di Immobile, non abbiamo subito niente in realtà”. Lo ha detto il tecnico del Crotone Serse Cosmi al termine di Lazio Crotone vinta dai padroni di casa per 3-2. L’allenatore era stato squalificato, quindi fuori dalla panchina a dirigere i suoi ragazzi.

“Non voglio trovare giustificazioni, – aggiunge Cosmi – ma stare fuori e cercare di comunicare con la panchina non è stato semplice, ti viene a mancare l’immediatezza. È vero che prendiamo tanti gol ma è anche vero che riusciamo a farli, se fai sei gol tra Torino e Lazio di solito hai sei punti invece di tre. Sul primo gol non possiamo permettere che l’avversario calci completamente da solo, dobbiamo migliorare nelle letture”.

“Non posso rimproverare più di tanto alla squadra, anzi ero convinto di pareggiarla”, dice ancora. “Poi capita che un tiro diventa un assist, mentre cinque minuti prima, una giocata straordinaria di Ounas non viene concretizzata. Questa è una squadra che deve assestarsi, dobbiamo continuare ad essere prolifici in fase offensiva e prendere meno gol, cercando di essere equilibrati”.

“Gli errori che vedo, sono errori di lettura individuale – spiega Cosmi – e non sono di reparto o di posizionamento, tranne sul terzo gol che siamo scappati invece di uscire, una squadra che è tranquilla sul tiro avversario esce per metterli in fuorigioco invece noi abbiamo difeso la porta. Consiglierei Messias ad un grande club ma oggi lo avete visto soltanto al 40% delle sue possibilità. Ha tante qualità, adesso si sta sacrificando giocando da interno nel 352 ed è un ruolo che può interpretare bene, è un giocatore che può essere protagonista in qualsiasi squadra da metà classifica in su”, conclude il tecnico rossoblù.