Migranti, 97 richiedenti asilo arrivati dalla Libia al centro di Isola

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Sono arrivati nel centro di accoglienza “Sant’Anna” di Isola di Capo Rizzuto, nel Crotonese, 97 richiedenti asilo arrivati dalla Libia, tramite corridoio umanitario, nell’aeroporto di Fiumicino. Ne dà notizia, con un comunicato, la Prefettura di Crotone.

“I richiedenti asilo – è scritto nella nota – hanno beneficiato dell’evacuazione umanitaria organizzata dai Ministeri dell’Interno e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr) e con l’Istituto nazionale per la Promozione della salute dei migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp). Le persone evacuate, provenienti da Eritrea, Etiopia, Somalia, Sudan, Siria e Yemen, svolgeranno il periodo di isolamento fiduciario nel centro di accoglienza ‘Sant’Anna’ per essere successivamente trasferiti nelle strutture di accoglienza ed integrazione già individuate dal Ministero dell’Interno e dislocate su tutto il territorio nazionale.

Le procedure di accoglienza dei migranti sono state coordinate dalla Prefettura di Crotone, con l’ausilio della Croce rossa italiana, che gestisce il centro di accoglienza ‘Sant’Anna’. La stessa Croce rossa svolgerà, d’intesa con l’Azienda sanitaria provinciale, la sorveglianza sanitaria dei richiedenti asilo nel periodo di isolamento fiduciario, che terminerà il 10 marzo. Le procedure amministrative sono state svolte dall’Ufficio immigrazione della Questura di Crotone, mentre i servizi di ordine e sicurezza pubblica sono stati predisposti dall’Ufficio Servizi di vigilanza nel centro d’accoglienza della stessa Questura, anche mediante il personale dell’Esercito impiegato nell’operazione ‘Strade sicure'”.