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Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Crotone per verificare l’osservanza di leggi e regolamenti nello svolgimento delle attività commerciali, sono stati effettuati dei controlli ad alcune attività in provincia, precisamente nei territori dei Comuni di Mesoraca e Roccabernarda.
Personale della Squadra Amministrativa della Questura, con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, a Mesoraca, al momento dell’accesso in un esercizio di raccolta scommesse, ha rilevato la presenza, tra gli avventori, di un minore di 18 anni e la conduzione dell’attività affidata ad una persona risultata essere non autorizzata alla rappresentanza del titolare.
Pertanto, al termine del controllo sono state elevate 2 sanzioni amministrative nei confronti del titolare per aver esercitato l’attività oggetto di licenza mediante un preposto non autorizzato (€ 1.032) e per aver concesso l’accesso ad un minore degli anni 18 all’interno dei locali al cui interno veniva svolta come attività prevalente quella delle scommesse sportive con vincite in denaro (oltre 6,5mila euro).
A Roccabernarda, al termine di un controllo ad un’attività di somministrazione di alimenti e bevande con annessa sala slot, il titolare è stato sanzionato (50.000 euro) in quanto all’interno della sala slot, è stata riscontrata la presenza di 5 congegni elettronici non rispondenti alle caratteristiche prescritte dalla vigente normativa in materia, che sono stati pertanto sottoposti a sequestro amministrativo.