Naufragio a Cutro, proseguono senza sosta i soccorsi. Bilancio (provvisorio) sale a 63 vittime

Carlomagno

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Proseguono ininterrottamente dalla giornata di ieri le operazioni di soccorso dei Vigili del fuoco e da altre unità a Steccato di Cutro, in condizioni del mare proibitive.

In azione squadre ordinarie, soccorritori acquatici, sommozzatori ed esperti in topografia applicata al soccorso. Un elicottero Drago VF142 del reparto volo di Catania ha sorvolato lo specchio di mare antistante l’area mentre unità con Quad hanno perlustrato il tratto di spiaggia. Recuperate in giornata altre 4 salme. L’Ultima è un’adolescente di circa 14, quindici anni recuperata al largo. Il bilancio provvisorio sarebbe di 63 vittime accertate ma che vanno ancora identificate. La Questura di Crotone, al proposito ha attivato una casella email dove poter chiedere notizie.

“La Polizia di Stato di Crotone – è scritto in una nota della Questura pitagorica – sta ricevendo numerose richieste di notizie sulle persone coinvolte nella tragedia avvenuta ieri sulle coste crotonesi. Per meglio corrispondere alla necessità dei familiari, la Polizia di Stato comunica che è possibile scrivere alla casella email dedicata info.emergenzacrotone@poliziadistato.it o chiamare il numero di telefono 0962/6636509. Nella email è utile fornire una descrizione della persona che si cerca, eventualmente allegando fotografie e qualsiasi altro dato utile per favorire l’identificazione (segni distintivi, colore occhi e capelli, eventuali tatuaggi, ecc.)”.

Dopo la segnalazione dell’avvistamento di un possibile cadavere in superficie, i sub sono subito intervenuti, a poche centinaia di metri dal luogo del naufragio di domenica mattina.

I vigili, dopo alcuni minuti di osservazione, hanno notato il corpo e sono riusciti a portarlo a riva. Il corpo della bambina, di circa 14/15 anni, con capelli neri e ricci, è stato quindi adagiato su un telo bianco e trasportato via con un mezzo della Capitaneria di porto. Con quest’ultimo ritrovamento salgono a 63 le vittime accertate del naufragio, tra loro una ventina tra adolescenti e bambini, compresi due gemellini di pochi anni e un neonato.

Altri tre corpi sono stati recuperati in mattinata nel corso delle ricerche dei dispersi. Il corpo di un uomo è stato trovato sulla spiaggia ad alcune centinaia di metri dal luogo del disastro. Un altro corpo è stato recuperato in mare, a circa 400 metri dalla riva, da una motovedetta della Guardia costiera ed il terzo a Le Castella, a circa 3,5 miglia marine dal luogo dell’incidente.

Ci sono al momento 80 i superstiti ma si temono oltre 100 migranti morti nel naufragio. Non c’è ancora un numero attendibile delle persone che erano a bordo del caicco partito 4 giorni fa dalla Turchia. Secondo alcuni superstiti sarebbero stati circa 180. Per altri molti di più, almeno 250. Quarantasei corpi sono stati trovati, fra gli altri, sul posto, altri tre sulla spiaggia di Botricello, nel catanzarese. Altri otto a “Le Castella” di Isola Capo Rizzuto ed uno a Crotone.