Naufragio migranti a Cutro, delegate ai Carabinieri le indagini sui soccorsi

Carlomagno

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Sarà formalizzata all’inizio della prossima settimana, probabilmente già lunedì prossimo, la delega ai carabinieri da parte della Procura della Repubblica di Crotone per l’acquisizione di tutti gli atti relativi alla gestione di Guardia di finanza e Guardia costiera del barcone carico di migranti che si è schiantato contro una secca ad un centinaio di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro.

In questi giorni, infatti, il procuratore di Crotone Giuseppe Capoccia è fuori sede, essendo dovuto rientrare a Lecce, sua città natale, per motivi familiari.

Il magistrato dovrebbe rientrare in sede lunedì e dovrebbe essere allora che, insieme al pm titolare dell’inchiesta, Pasquale Festa, sarà affidata formalmente ai carabinieri la delega all’acquisizione degli atti nell’ambito del nuovo filone di indagini – al momento contro ignoti e senza ipotizzare un reato – aperto per chiarire quali siano state le decisioni prese dopo la segnalazione di Frontex delle 23.03 di sabato 25, di un barcone a 40 miglia dalla costa calabrese.

La Procura intende così accertare quali decisioni siano state prese e se vi siano state falle penalmente rilevanti nella catena dei soccorsi.