Naufragio a Steccato di Cutro, preso in Austria il quarto scafista

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Ansa/Epa

E’ stato arrestato il quarto presunto scafista dell’imbarcazione carica di migranti il cui naufragio a Cutro, all’alba del 26 febbraio scorso, ha provocato la morte accertata di 72 persone e un numero ancora imprecisato di dispersi.

Si tratta di un cittadino turco, Gun Ufuk, di 28 anni, che dopo il naufragio era riuscito ad allontanarsi e a rendersi irreperibile. Ufuk, secondo quanto si è appreso, è stato rintracciato in Austria.

Sul conto di Gun Ufuk pendeva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Crotone, Michele Ciociola, dopo la convalida dei fermi dei presunti scafisti.

Gli altri tre arrestati sono un turco e due pakistani, uno dei quali minorenne. Ufuk sarebbe stata la persona cui era affidato il compito di condurre l’imbarcazione che a poche decine di metri dalla riva, davanti la costa di ‘Steccato’ di Cutro, ha urtato contro una secca scaraventando in mare il suo carico umano.

Il cittadino turco, inoltre, avrebbe svolto anche le funzioni di meccanico, intervenendo più volte quando il motore dell’imbarcazione ha manifestato qualche problema. Al momento non si hanno particolari sugli elementi che hanno consentito agli investigatori di rintracciare in Austria e di arrestare lo scafista.