Naufragio, oggi il Consiglio dei ministri a Cutro

Carlomagno

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Il comune di Cutro (Street view)

Tutto pronto per il Consiglio dei ministri che si terrà oggi pomeriggio a Cutro. Nel Cdm il governo affronterà il nodo immigrazione dopo il tragico naufragio del barcone di migranti del 26 febbraio che ha provocato finora almeno 72 morti accertati. La riunione del governo è convocata alle ore 15.45, nella sede del Municipio di Cutro. Al termine della riunione si terrà una conferenza stampa.

Il primo punto all’ordine del giorno è un decreto legge recante “Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare”. A seguire verranno discussi altri decreti legislativi.

Il decreto flussi dovrebbe essere triennale (2023-2025) e quote preferenziali saranno assegnate ai lavoratori di Paesi che, “anche in collaborazione con lo Stato italiano, promuovono per i propri cittadini campagne mediatiche sui rischi per l’incolumità personale derivanti dall’inserimento in traffici migratori irregolari”, riporta una bozza del decreto legge, citato dall’Ansa, all’esame del Consiglio dei ministri di oggi a Cutro.

Scritte contro il ministro Piantedosi
Intanto, contro il ministro dell’Interno Piantedosi e il governo stamane sono apparse scritte sui muri lungo la strada che collega la statale 106 al paese. “Cutro non difende Piantedosi” è la frase scritta, probabilmente all’alba, da ignoti lungo la strada. Sulla strada sono diverse le scritte lasciate da ignoti. In una c’è “+72” con una croce e a seguire “Cutro e la Calabria come Siria e Pakistan abbandonati a se stessi”. E poi ancora, “Il Governo arriva, i morti rimangono”, “Benvenuti in Italia”, “Anche Cutro è un comune italiano” e “La loro speranza è uguale alla nostra”.