Naufragio, ritrovato il cadavere di un adulto. I morti accertati sono 88

Carlomagno

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Il cadavere di un uomo dell’età apparente di circa 30 anni, è stato rinvenuto in mare intorno alle 9.30 di stamane a qualche decina di metri al largo dalla spiaggia di Steccato di Cutro, dove lo scorso 26 Febbraio si è consumato il tragico naufragio di immigrati.

Ad avvistare e recuperare il corpo gli specialisti dei Vigili del fuoco che hanno perlustrato l’area a bordo dei quad acquatici. Con l’ultimo ritrovamento il bilancio dei morti accertati sale a 88.

Don Ciotti: “Vero problema non sono solo scafisti ma i mandanti che fanno affari”

“Il problema non sono solo gli scafisti che hanno delle gravi responsabilità, il vero problema sono i mandanti, sono quelli che fanno gli affari, che gestiscono questo potere. Queste persone sono dei criminali, sono delle persone che commettono dei crimini”. Così il presidente e fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, al corteo milanese in memoria delle vittime innocenti delle mafie, parlando del naufragio di Cutro, i cui defunti verranno ricordati oggi con la lettura dei nomi.

“Tutti questi morti sono vittime di questa violenza criminale che ha facce e volti diversi. È giusto che noi ricordiamo tutte queste vittime, anche di Cutro, ma con loro tante altre vittime di questa forma di violenza. Fuggono dalle guerre, dai conflitti, dalla siccità, dalla povertà e noi li respingiamo.

Sono deportazioni indotte – ha sottolineato don Ciotti -, non dimentichiamocelo. Abbiamo una responsabilità verso questi migranti e chi fa tutto questo non sono gli scafisti, ci sono i poteri forti con delle grandi responsabilità”.