Processo a Scopelliti, la Corte accoglie istanza difesa e riapre l’istruttoria

Carlomagno

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Giuseppe Scopelliti
Giuseppe Scopelliti

REGGIO CALABRIA – La Corte d’appello di Reggio Calabria ha accolto l’istanza per la riapertura dell’istruttoria dibattimentale nel processo di secondo grado a carico di Giuseppe Scopelliti, ex presidente della Regione Calabria ed ex sindaco di Reggio, imputato di falso e abuso in atti d’ufficio. L’istanza per la riapertura dell’istruttoria era stata presentata dal difensore di Scopelliti, l’avvocato Aldo Labate.

Scopelliti, nel processo di primo grado, era stato condannato a sei anni di reclusione e, pochi giorni dopo, si era dimesso dalla carica di Governatore. I reati contestati a Scopelliti fanno riferimento al periodo in cui era sindaco di Reggio Calabria e riguardano la correttezza dei bilanci del Comune tra il 2008 e il 2010 e le vicende legate alle autoliquidazioni dell’ex dirigente dell’Ufficio ragioneria del Comune Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010. In primo grado erano stati condannati anche i tre Revisori dei conti del Comune con l’accusa di non avere svolto correttamente la loro funzione di controllo sui Bilanci dell’ente.

“Avevamo chiesto alla Corte, a conclusione dell’udienza scorsa – ha detto l’avvocato Labate – la riapertura dell’istruttoria dibattimentale per avere la possibilità di escutere i testi a discarico sulle circostanze in relazione alle quali, invece, il Pm del processo di primo grado è stato facultato ad addurre testimonianza e produzione documentale. L’ordinanza della Corte di oggi riconosce la validità della nostra richiesta”.