‘Ndrangheta. “Lex” parte seconda. 40 arresti tra Lombardia e Calabria

Carlomagno

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Un arresto nel corso dell'operazione LexREGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno arrestato 40 persone tra Reggio Calabria, Milano, Pavia e Cremona nell’ambito dell’inchiesta “Lex” coordinata dalla Dda di Reggio Calabria contro i presunti boss e affiliati ai clan Ferrentino – Chindamo e Lamari di Laureana di Borrello con ramificazioni in varie regioni.

Tra loro vi sono le persone sottoposte a fermo il 3 novembre 2016 e 4 nuovi indagati, tra i quali un avvocato, Domenico Chindamo, del foro di Milano ma calabrese di origine. Il legale, accusato di concorso in intestazione fittizia di beni, era stato perquisito in occasione dei fermi.

Per i pm, pur non essendo affiliato, come professionista avrebbe agevolato la cosca Ferrentino creando la ditta di import-export United Seed’s Keepers, con sede a Milano e Roma e già sequestrata, ritenuta intestata a prestanomi e usata per gestire un traffico di droga. Arrestato anche l’assessore di Laureana Vincenzo Lainà, già fermato per concorso esterno in associazione mafiosa, considerato il referente politico della cosca.