Il ministro Fedeli snobba il garante dei minori. Marziale: “Gravissimo”

Carlomagno

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Il ministro Valeria Fedeli
Il ministro Valeria Fedeli (Ansa)

“Ho chiesto al ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, di essere ricevuto per prospettarle alcune soluzioni volte a contenere le violenze che troppi bambini subiscono a scuola. La sua segreteria ha provveduto ad informare la mia, che il Garante può essere ricevuto solo dal segretario del ministro, perché il ministro non può riceverlo”: è quanto comunica il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale.

“Un Garante – spiega Marziale – non ha “poteri”, ma è un’Autorità costituita per fare da “cerniera” tra le necessità dei Minori e le istituzioni preposte a risolverle, che delegando i segretari davanti ad un’emergenza così sensibile ed innegabilmente emergenziale la dicono lunga sulla priorità che le politiche per l’Infanzia hanno in questo Paese, pari a zero”.

Per Marziale: “È gravissimo che al cospetto della richiesta del Garante di una regione sovente teatro di episodi di maltrattamento contro bimbi molto piccoli il ministro deleghi il segretario. Certo, sono consapevole del fatto che il mio ruolo non è paragonabile a quello del Capo dello Stato o del Presidente del Senato, cui il ministro è solita accompagnarsi, ma rappresenta le esigenze dei bambini e davanti a questi ultimi non ci sono cariche che tengano”.