‘Ndrangheta, le mani della cosca De Stefano sui rifiuti: 5 fermi

Carlomagno

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blitz polizia E’ in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione della Polizia di Stato per l’esecuzione di 5 fermi di indiziato di delitto disposti dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria nei confronti di elementi di vertice e affiliati di rilievo della potente cosca De Stefano di Reggio Calabria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa e varie estorsioni.

L’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria ha svelato i variegati interessi economici e le modalità di infiltrazione nel lucroso settore imprenditoriale dello smaltimento dei rifiuti da parte del clan De Stefano egemone nella città di Reggio Calabria.

I soggetti fermati nell’ambito dell’operazione “Trash” sono accusati di aver fatto parte nell’ambito della cosca De Stefano, di un’articolazione finalizzata a garantire il sostanziale controllo della società a capitale misto Fata Morgana S.p.a. che gestiva la raccolta differenziata dei rifiuti, nonché di alcune società a capitale privato operanti nell’indotto, ed in particolare nella fabbricazione e manutenzione dei mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti, imponendo il pagamento di ingenti somme di denaro a titolo di estorsione, la scelta di fornitori compiacenti e l’assunzione di personale gradito.