Liquami fognari in mare, sequestrato impianto nella Locride

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

depuratoreI carabinieri della compagnia di Bianco hanno accertato il mancato funzionamento della stazione di sollevamento della rete fognaria di un comune di quella giurisdizione, che ha provocato il totale e costante sversamento delle acque fognarie in un torrente adiacente e, conseguentemente, in mare.

L’impianto, di cui è stata acclarata l’assenza di interventi di manutenzione dal 2013, è stato sottoposto a sequestro come disposto dall’autorità giudiziaria.

L’intervento è avvenuto nell’ambito dei servizi disposti dal Gruppo Carabinieri di Locri, effettuati tramite le Compagnia di Bianco, Locri e Roccella, per verificare il corretto funzionamento degli impianti di depurazione comunali nel periodo estivo.