Riace, Salvini: “Lucano non è un eroe”

Carlomagno

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Il sindaco di Riace Mimmo Lucano
Il sindaco di Riace Mimmo Lucano

“Chi c’era prima di me al ministero dell’Interno, di ben altro colore politico, aveva già iniziato delle inchieste e sollevato dei dubbi e delle perplessità. Ci sono state evidentemente delle irregolarità, perché altrimenti noi non avremmo chiesto trentaquattro chiarimenti”.

Il vicepremier Matteo Salvini, intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma “I Lunatici”, ha commentato la revoca dei domiciliari e il divieto di dimora a Riace al sindaco Mimmo Lucano. “Vogliamo solo che vengano rendicontate le spese effettuate – ha detto il ministro dell’Interno – visto che si tratta di denaro pubblico. Se poi un giudice dice che non può mettere piede nel proprio paese, evidentemente Lucano non è un eroe dei tempi moderni. O è stato distratto o non so che altro. Comunque, quando vado in Calabria la gente mi chiede più lavoro, non più immigrati”, ha concluso.

“Al ministro Salvini vorrei dire che non mi sento certo un eroe e che, a differenza di lui, ho imparato a non denigrare mai nessuno”, ha replicato Lucano alle affermazioni del ministro dell’Interno. “Forse questo senso di lealtà è connaturato a noi calabresi, siamo ultimi ma anche orgogliosi di esserlo, come ha detto lui dicendo che siamo degli zero”, ha detto ancora il sindaco (sospeso) del piccolo centro calabrese.

Intanto, Lucano, stamane all’alba ha lasciato Riace per andare in un paese della Locride. Questo dopo il provvedimento dei giudici del Riesame che hanno revocato la misura degli arresti domiciliari e hanno disposto il divieto di dimora nel suo paese.

Bova: “Lucano venga ad Amaroni” – “All’indomani della decisione del Tribunale del Riesame di Reggio Calabria sento il dovere di offrire a Mimmo Lucano l’ospitalità di Amaroni, il mio paese”. Lo afferma Arturo Bova, Consigliere regionale e presidente della commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria. “Una proposta – dice – condivisa con il sindaco di Amaroni, Luigi Ruggiero, e che troverà il forte consenso di un’intera comunità che sarebbe fiera e felice di abbracciare Mimmo. Amaroni è con Mimmo Lucano”.