Carne di cavallo “sospetta” sequestrata a Villa San Giovanni, denunce

La Polstrada ha bloccato un autocarro, con a bordo tre campani, che trasportavano 29 quintali di carne equina destinata al mercato siciliano. Era priva di tracciabilità e bolli sanitari

Carlomagno

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carne equina sequestrataPersonale della Polizia stradale di Reggio Calabria, in collaborazione con militari dell’Arma del Nucleo investigativo di polizia agroalimentare e forestale, nel corso di controlli specifici, hanno fermato nei pressi degli imbarcaderi di Villa San Giovanni un autocarro, con a bordo tre cittadini campani, che trasportavano 29 quintali di carne equina (cavallo) destinata al mercato siciliano.

Da un controllo sulla documentazione in possesso sono emersi subito dubbi sulla provenienza della carne. Si è pertanto proceduto ad accompagnare i tre presso gli uffici della Polstrada di Reggio Calabria per effettuare accertamenti più approfonditi.

Dagli accertamenti è emerso che le mezzene di carne equina trasportata erano prive di bollatura sanitaria, idonea alla tracciatura del macello e alla provenienza della carne stessa Pertanto, coinvolta l’Asl e la magistratura, è stato subito disposto il sequestro della carne e l’immediata distruzione.

I tre soggetti sono stati denunciati alla Procura per il reato di macellazione clandestina, ed elevate sanzioni amministrative per un ammontare totale di 12.000 euro. “Cosa più importante – sottolinea la Questura reggina – si è evitato che la carne, priva di tracciatura e di dubbia provenienza, giungesse sulla tavole di ignari cittadini”.