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Un’azienda informatica ha nascosto al fisco quasi 4 milioni di euro di ricavi incassati sei anni fa, evadendo imposte e iva. Così i Finanzieri della Compagnia di Palmi, che hanno avviato controlli nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale, hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal giudice del locale Tribunale, nei confronti dell’impresa e del suo legale rappresentante, fino a concorrenza di una somma pari a circa 900.000 euro.
Il provvedimento, eseguito dalle Fiamme gialle, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, scaturisce dagli esiti di una verifica fiscale, a conclusione della quale è emerso che l’impresa controllata, nell’anno 2013, ha occultato al fisco ricavi per circa 3.850.000 euro, con conseguente evasione dell’Iva e delle imposte sui redditi.
Sulla scorta di tali risultanze, tenuto conto che l’imposta evasa è risultata superiore alle soglie previste dalla normativa, l’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di conti correnti, quote societarie, beni mobili registrati e beni immobili.