Sorpresi a coltivare una piantagione di marijuana, arrestati

La piazzola era costituita da quasi 600 piante di canapa di altezza media di 1,20 metri, ben occultata all’interno di un fondo demaniale sito nella località Sambuco di Samo

Carlomagno

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Sorpresi a coltivare una piantagione, arrestati

I Carabinieri della compagnia di Bianco (Reggio Calabria), hanno arrestato Domenico Antonio Stilo, 47enne, impiegato, con precedenti, e Giovanni Romeo, 35enne, disoccupato, incensurato, entrambi originari di Africo Nuovo, poiché nell’ambito di un servizio di rastrellamento in area aspro montana, sono stati sorpresi a coltivare una piazzola di canapa indiana costituita da quasi 600 piante di altezza media di 1,20 metri, ben occultata all’interno di un fondo demaniale sito nella località Sambuco di Samo, e dotata di un sistema di irrigazione a goccia.

Gli arrestati, dopo gli adempimenti di rito, sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre le piante, previa campionatura, sono state distrutte sul posto.

Un’altra piantagione scoperta a Sant’Ilario dello Jonio

Dopo le oltre 6 mila piante distrutte tra il 2018 ed il 2019, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, assieme ai colleghi Cacciatori di Vibo, hanno rinvenuto in un’area demaniale di contrada Cardesi, occultata all’interno della fitta vegetazione, una piazzola adibita a coltivazione di canapa indiana, composta da oltre 300 piante, tutte già con infiorescenze e di altezza compresa tra i 90 ed i 200 centimetri.

Lo stupefacente trovato, previo campionamento, è stato distrutto il loco come disposto dall’autorità giudiziaria. 

È di qualche giorno fa l’operazione dei Carabinieri della compagnia di Locri che, a Benestare, hanno arrestato un intero nucleo familiare trasformato in un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti mentre, qualche settimana addietro, i Carabinieri di Bianco hanno a eseguito 28 arresti nell’ambito dell’operazione “Selfie”, con la quale è stata disarticolare un’associazione finalizzata alla produzione e traffico di stupefacenti.