Scoperta vasta piantagione di marijuana nel reggino: 4.200 piante

La coltivazione trovata dalla Finanza in un terreno di San Lorenzo (RC). Sequestrati oltre 1,5 km di tubi per irrigare. Si sarebbero potuti ricavare 2600 kg di "erba" per un valore di molti milioni

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

piantagione marijuanaMilitari della Guardia di Finanza della Compagnia Melito Porto Salvo e dei colleghi della sezione aerea di Lamezia Terme, hanno individuato e sottoposto a sequestro, in un terreno nel comune di San Lorenzo (RC), una estesissima coltivazione di cannabis del tipo “skunk”, composta da circa 4.200 piante di oltre 1,5 metri di altezza ed in ottime condizioni vegetative.

La piantagione – molto ben nascosta all’interno di un fitto roveto e da alberi ad alto fusto – è stata scoperta a seguito di indagini sul traffico di droga, anche mediante l’utilizzo di elicotteri.

L’intervento delle Fiamme gialle è avvenuto immediatamente prima della fase di raccolta da parte della criminalità organizzata. Tutte le piante sequestrate erano infatti pronte per la raccolta, posto che presentavano rigogliose infiorescenze dalle quali si sarebbero potuti ricavare circa 2.600 chilogrammi di marijuana, che sulle piazze dello spaccio avrebbero consentito un ingente introito alla ‘ndrangheta della zona: lo stupefacente infatti, una volta ceduto al dettaglio, si stima che avrebbe consentito un ricavo di svariati milioni di euro.

Oltre all’ingente quantitativo di stupefacente, è stato sottoposto a sequestro l’intero impianto di irrigazione a goccia, costituito da tubi in gomma Pvc per un totale complessivo di circa 1,5 km. Inoltre, sono state sequestrate 4 colonne portanti e relative valvole di chiusura e apertura dell’impianto dell’acqua e attrezzi vari agricoli.
Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura reggina diretta da Giovanni Bombardieri, per risalire agli autori della coltivazione di droga.

Che cos’è la cannabis “skunk”
La “puzzola” (traduzione in italiano del termine “skunk”), così denominata per il suo odore molto pungente, è un incrocio delle due tipologie di marijuana, sativa e indica, ed è ottenuta fondendo le linee genetiche native del Messico (Acapulco Gold), della Colombia (Colombian Gold) e dell’Afghanistan.