Coronavirus, positivo un Docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria

Carlomagno

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Secondo caso covid-19 in Calabria. Un docente dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria è risultato positivo al coronavirus. Il docente ora si trova a Catania. Nel pomeriggio dal Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea è stato diramato un avviso a tutto il corpo docente e ai rappresentanti degli studenti, confermato dai vertici sanitari dell’Asp5 di Reggio Calabria, del contagio da Covid-19 di un docente dello stesso Dipartimento, residente a Catania, dove risulterebbe ricoverato.

Nella comunicazione a firma del Capo Dipartimento dr. Giuseppe Zimbalatti è stata sottolineata l’importanza che tutte le persone che nei giorni successivi al 19 febbraio sono state a contatto con il docente, di comunicarlo immediatamente al proprio medico curante, “come da linee guida ufficiali emanate dagli organi preposti”.

Appresa la notizia, in una nota diffusa in serata, i rappresentanti di Cgil-Cisl-Uil, Fgu-Gilda, Snals e Usb-PI nell’esprimere “la loro massima preoccupazione per la tutela della salute di tutta la Comunità Accademica” hanno chiesto l’applicazione immediata delle misure previste dalle normative vigenti in materia.

“L’impegno del docente – hanno sottolineato i rappresentanti sindacali – oltre che nella sua normale attività didattica e di ricerca, in numerose altre attività, e la sua costante presenza negli uffici della Cittadella universitaria, espongono l’intera comunità ad un concreto rischio di contagio”. Per questo hanno giudicato “insufficienti le misure adottate dall’Università Mediterranea e chiesto contestualmente “l’immediata chiusura di tutti i plessi e la sanificazione di tutti i locali e uffici”. Sanificazione disposta dal 4 all’8 marzo, periodo in cui, in base a proprio decreto, il Rettore dell’Ateneo reggino, Marcello Zimbone, ha disposto la chiusura delle aule didattiche.