E’ morto il maliano preso a bastonate da un connazionale nella baraccopoli di Taurianova

Dopo una violenta lite Daouda Sylla, di 31 anni, avrebbe colpito la vittima coetanea con un bastone. L'uomo era stato arrestato dai carabinieri di Taurianova dopo i fatti. Ora dovrà rispondere di omicidio

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

E’ morto nella tarda serata di ieri, nel reparto di rianimazione degli ospedali riuniti di Reggio Calabria dove era stato ricoverato dopo un primo passaggio nel nosocomio di Polistena, l’uomo di nazionalità maliana, 31 anni, aggredito a colpi di bastone da un connazionale al’interno della baraccopoli di Taurianova.

A colpire la vittima era stato un connazionale, Daouda Sylla, di 31 anni, noto per piccoli precedenti, arrestato dai carabinieri di Taurianova intervenuti sul posto. L’accusa nei confronti dell’aggressore, che inizialmente era di tentato omicidio aggravato si è tramutata adesso in quella di omicidio.

Secondo quanto emerso dalle prime indagini dei militari la lite tra i due connazionali sarebbe scoppiata per futili motivi per poi degenerare al punto che Sylla, dopo avere preso l’altro a bastonate, aveva tentato anche di colpirlo ulteriormente con una bombola di gas ma era stato fermato da altri cittadini centrafricani presenti.