Nascondeva armi e munizioni in una stalla, in carcere un ventinovenne

Carlomagno

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Cinque fucili, un revolver e quasi duecento munizioni di vario calibro sono stati trovati dai carabinieri della Compagnia di Bianco in casa di G.S., di 29 anni, arrestato per possesso illegali di armi.

I militari della Stazione di Bruzzano Zeffirio, insieme ai Cacciatori di Calabria, si sono presentati nella zona rurale di Bianco, dove vive l’uomo sulla base del sospetto che potesse detenere illegalmente armi.

L’uomo, però, si era dimostrato fin da subito apparentemente tranquillo, ripetendo in più occasioni di non avere nulla da nascondere e di limitarsi a fare l’allevatore. La situazione, però, è cambiata quando i militari, dopo aver controllato l’abitazione, hanno fatto un sopralluogo nella stalla e nel capannone adiacenti.

I risultati non si sono fatti attendere: all’interno di una cisterna, infatti, i Cacciatori di Calabria hanno trovato un fucile ed alcune munizioni. Il controllo si è fatto così, via via, sempre più serrato fino a che, sempre nel fienile, nascosti tra la paglia, sono stati trovati altri due fucili.

Le operazioni dei Carabinieri, conclusesi poco dopo, hanno infine consentito di trovare altre munizioni in un capannone poco distante, nonché una pistola, due fucili e munizioni nascoste in una vecchia cisterna arrugginita. Le armi erano quasi tutte con matricola abrasa e in buono stato di conservazione. Il 29enne è stato arrestato e condotto nel carcere di Locri con l’accusa di ricettazione e detenzione illecita di armi e munizioni.