Brogli elettorali a Reggio, il PD: “Fiducia nei pm, ma si faccia presto chiarezza”

Carlomagno

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polizia digos

“Esprimiamo piena fiducia nella Magistratura, il cui operato sta ripristinando la legalità in un territorio difficile come quello calabrese. Contemporaneamente rivolgiamo ad Antonino Castorina l’augurio di dimostrare la sua totale estraneità ai fatti di cui viene accusato, che sono molto gravi e stridono con l’impegno di un giovane amministratore locale”.

Ad affermarlo sono il Partito Democratico della Calabria e la Federazione provinciale del PD che in una nota spiegano: “Come comunità politica e di partito, dinanzi a tali ipotesi di reato che minano la fiducia nella democrazia, siamo profondamente colpiti come parte lesa”.

“La vita democratica – spiegano i dem – si fonda sul rispetto delle regole, a partire da quelle della sana competizione elettorale e per questo è necessario un grande impegno di trasparenza da parte di tutti. Auspichiamo pertanto che sull’intera vicenda, che riguarda episodi specifici, venga fatta luce al piu’ presto per chiarire ogni profilo di responsabilità, nell’interesse della comunità reggina che, in occasione delle ultime Amministrative, ha vissuto un momento straordinario di democrazia e di partecipazione popolare”.

Castorina è stato arrestato e posto ai domiciliari (insieme a un presidente di seggio) per una serie di presunti brogli elettorali realizzati, secondo gli inquirenti della procura reggina, attraverso duplicazioni di schede e altro Per l’accusa, hanno votato fra gli altri, anche i morti. La procura ha fatto sapere che le indagini proseguiranno per accertare eventuali altre forme di irregolarità.